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lunedì 5 febbraio 2018

Guantanamo, dove la lotta al terrorismo alimenta il terrorismo non chiuderà

Globalist
Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per "mantenere aperta la prigione di Guantanamo e rivedere le nostre politiche di detenzione militare". 



E' stato lo stesso presidente ad annunciarlo nel discorso sullo stato dell'Unione, in un passaggio in cui ha lasciato intendere che nel campo di prigionia istituito nella base militare di Cuba da George Bush nel 2002, e che Barack Obama aveva deciso di chiudere senza in effetti riuscirci per tutti i suoi due mandati, potranno essere inviati nuovi prigionieri, terroristi dello Stato Islamico, "dovunque essi vengano catturati".

"Chiedo al Congresso di garantire che nella lotta allo Stato Islamico ed ad al Qaeda noi continuiamo ad avere tutti i necessari poteri di imprigionare terroristi in qualsiasi momento e dovunque li catturiamo. E per molti casi ora sarà a Guantanamo", ha detto Trump dopo aver annunciato di aver firmato l'ordine con cui dà indicazioni al capo del Pentagono, James Mattis.
Nell'ordine infatti si afferma che "gli Stati Uniti potranno trasferire nuovi detenuti nella stazione navale di Guantanamo Bay quando sarà necessario e legale per proteggere la nazione". Nell'ordine inoltre si dichiara che le strutture detentive di Guantanamo - contro le quali per anni hanno puntato il dito le associazioni internazionali per la tutela dei diritti umani - sono "legali, sicure, umane e gestite nel rispetto delle leggi Usa ed internazionali".

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