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giovedì 9 marzo 2017

Bangladesh. Legge annulla limite minimo età matrimoni. Rischio per vittime di stupro a dover sposare i loro violentatori.

La Stampa
Le organizzazioni internazionali lanciano l’allarme: la nuova norma potrebbe obbligare le vittime di stupro a sposare i loro violentatori.



Il Bangladesh sarebbe pronto a introdurre una scappatoia legale per cancellare il limite di età minimo previsto per i matrimoni, aprendo di fatto la strada - secondo gli oppositori - a una nuova stagione di spose bambine a seguito di stupro.

La legge - ormai approvata, a cui manca solo la firma presidenziale - fissa a 18 anni l’età minima per le donne e a 21 per gli uomini, ma introduce delle eccezioni in quelli che vengono definiti «casi speciali» o «nel miglior interesse» dell’adolescente.

«Siamo preoccupati che questo nuovo atto possa portare ad abusi diffusi - commenta un portavoce dell’organizzazione internazionale Girls Not Brides - che possa trasformare le violenze sessuali in una pratica legittimata legalmente che permette ai genitori di obbligare le figlie a sposare i violentatori, a maggior ragione in un paese che ha già il più alto tasso di matrimoni infantili del mondo».

Anche Human Rights Watch si è pronunciata contro la nuova norma, parlando di
«un devastante passo indietro nella lotta contro i matrimoni infantili».

Marina Palumbo

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