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venerdì 29 luglio 2016

Indonesia - Ignorati gli appelli, eseguite 4 condanne a morte. Un indonesiano e 3 nigeriani

Blog Diritti Umani - Human Rights
Indonesia - L'Indonesia ha eseguito quattro persone condannate per reati di droga, nonostante le proteste internazionali, e ha annunciato che in seguito deciderà per almeno altri 10 condannati.
Sono un indonesiano e tre nigeriani che sono stati uccisi da un plotone di esecuzione poco dopo la mezzanotte ora locale, mentre piogge torrenziali colpivano l'isola-prigione di Nusa Kambangan che ospita i condannati a morte.
Il governo aveva annunciato all'inizio della settimana che 14 persone nel braccio della morte, per lo più stranieri, sarebbero stati giustiziati per reati di droga.

Sono stati eseguiti un indonesiano Freddy Budiman e i nigeriani Seck Osmane, Michael Tito e Humphrey Jefferson.

I parenti, gruppi per i diritti e governi stranieri avevano sollecitato l'Indonesia di risparmiare le 14 vite. Avvocati e gruppi per i diritti umani hanno sollevato seri dubbi sulla legittimità della condanna di Jefferson, che era stato in prigione per più di un decennio.

E' stata la terza serie di esecuzioni sotto il presidente Joko Widodo che è stato eletto nel 2014 facendo  promesse per migliorare i diritti umani in Indonesia.

L'anno scorso, il governo ha eseguito14 persone condannate per reati di droga, per lo più stranieri, innescando un enorme clamore all'estero e in particolare in Australia, che aveva due cittadini tra i condannati.

Le ultime esecuzioni non hanno attirato lo stesso livello di attenzione dei media all'estero, ma l'Unione europea, U.N. Ufficio per i diritti umani, il governo australiano e altri hanno continuato prendere posizione contro l'uso della pena di morte in Indonesia.

I corpi di Osmane e Tito per loro desiderio torneranno nel loro paese di origine e Jefferson sarà sepolto in Indonesia.

Il governo precedente non ha effettuato esecuzioni tra il 2009 e il 2012, ma sono riprese nel 2013.

ES

Fonte: AP

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