Pagine

venerdì 15 gennaio 2016

Tunisia: Essebsi concede grazia a 1.609 detenuti, tra cui 885 consumatori di cannabis

Nova
Il presidente della Tunisia, Beji Caid Essebsi, ha deciso oggi di concedere la grazia a 1.609 detenuti, tra cui 885 condannati per consumo di cannabis, alla vigilia del quinto anniversario della rivoluzione che ha deposto il regime di Ben Ali il 14 gennaio 2011. 

Beji Caid Essebsi
In tal senso il capo dello Stato ha ricevuto quest'oggi a Palazzo Cartagine il nuovo ministro della Giustizia, Omar Mansour, e una delegazione del dicastero.

Nel corso della riunione, il presidente Essebsi ha parlato della revisione della legge 52 in materia di consumo di droga, auspicando che questa legge eviti che il futuro dei giovani sia distrutto per uno spinello. La legislazione approvata lo scorso 30 dicembre dal Consiglio dei ministri evita il carcere per chi viene sorpreso per la prima volta a fumare cannabis.

"Fumando uno spinello un giovane rischia un anno di prigione, e questo è un peccato. Ho letto il progetto preparato dal ministero della Giustizia; questo testo contiene diverse modifiche sulle sanzioni ed è una buona cosa", ha detto il presidente Essebsi nei giorni scorsi. Proprio ieri il Polo democratico modernista tunisino (al Qutb) ha invitato il presidente Essebsi a concedere la grazia a coloro che sono stati condannati per il consumo di cannabis. Attraverso una nota, al Qutb ha spiegato che questa proposta è stata lanciata per alleviare le sofferenze dei detenuti e delle loro famiglie e per aiutare i detenuti nel loro reinserimento nella società.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.