Pagine

giovedì 9 aprile 2015

Marocco: società civile contro il nuovo Codice penale "è antiquato resta la pena di morte"

Ansa
L'hanno messo in Rete il primo di aprile, sul sito del Ministero della Giustizia. L'anteprima del progetto di riforma del codice penale marocchino non era però uno scherzo. E un'onda di protesta si è sollevata man mano dalla società civile. Perché se da una parte si introducono misure penalizzanti per le aggressioni sessuali, e misure alternative per alleggerire le carceri, dall'altra non è cambiato proprio nulla in materia di libertà civili e individuali.
Mangiare in pubblico durante il Ramadan, il mese del digiuno islamico, continua a essere un reato penale, punito con il carcere, così come il proselitismo verso altre religioni e le relazioni sessuali al di fuori del matrimonio (per questo reato non è stata nemmeno ridotta la pena). C'è una pagina di Facebook dedicata al tema, un hashtag in francese e in arabo e persino una petizione a raccogliere le proteste. Quasi 8mila i like per dire che il nuovo codice è "passatista" e che "non tiene conto dell'evoluzione della società".

Alcuni reati sono stati attenuati, altri, come per esempio lo stato di ebbrezza in pubblico che attualmente prevede un ammenda da 150 a 500 Dirham (da 15 a 50 euro circa) raddoppiabili in caso di eccessiva molestia, ora con il nuovo testo potrebbe prevedere tra i 2 mila e i 10 mila Dirham (da 200 a 1.000 euro circa). Tacciato di eccessiva approssimazione, persino secondo i giuristi di fama è un codice che lascia troppi spazi all'interpretazione.

Al centro della riforma l'articolo 503 sulle aggressioni sessuali. Quella che doveva essere un'apertura alla modernità si è invece rivelata tutt'altro. Considera colpevole "chiunque aggredisca un altro in luogo pubblico, con comportamenti, parole e gesti di natura sessuale, a scopo sessuale". Ma è qui che insorgono i giuristi: "È un articolo inapplicabile", sostengono. Come farà una donna, per esempio, a denunciare uno sconosciuto che l'ha aggredita per strada? Tra gli articoli più discussi anche il 420 che non è stato cancellato.

Riguarda il "delitto d'onore o passionale". Nel caso si sorprenda il partner con altri, se lo si aggredisce, magari uccidendolo, è prevista una attenuante per "colpi inferti senza intenzione di uccidere, anche se hanno causato la morte". Su tutto poi aleggia lo spettro della pena di morte. Ridotti a 11 i reati che la prevedono, resta il dubbio della compatibilità con la Costituzione del 2011 che garantisce il diritto alla vita, oltre che con le convenzioni internazionali sui diritti siglate dal Marocco.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.