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venerdì 13 marzo 2015

Migranti, Unhcr: "Dall'inizio dell'anno 470 morti nel Mediterraneo" lo scorso anno con Mare Nostrum sono stati 17

La Repubblica
L'Alto commissariato Onu per i rifugiati sottolinea che nello stesso periodo dell'anno scorso le vittime erano state 15. E presenta una serie di proposte all'Ue per fronteggiare l'emergenza

Roma - Dall'inizio dell'anno circa 470 persone hanno perso la vita o sono scomparse nel Mediterraneo durante i viaggi della speranza verso l'Europa. Un dato agghiacciante, quello reso noto dall'Alto commissariato Onu per i rifugiati Unhcr), tanto più se si considera che nello stesso periodo dello scorso anno le vittime furono 15.

L'appello All'Unione Europea. Oltre a denunciare la strage, l'organizzazione delle Nazioni Unite ha inviato all'Unione europea una serie di proposte per affrontare il problema delle migliaia di migranti e rifugiati che cercano di raggiungere il Vecchio continente. Tra le iniziative da assumere secondo l'Unhcr, l'istituzione di "un'importante operazione di ricerca e soccorso europea nel Mediterraneo simile all'operazione Mare Nostrum", la realizzazione di "un sistema europeo per compensare le perdite economiche subite dalle compagnie di navigazione coinvolte nel salvataggio in mare", un meccanismo di equa distribuzione dei rifugiati siriani. L'Unhcr sollecita inoltre l'Unione Europea affinché esplori soluzioni per affrontare le difficoltà in cui incorrono i rifugiati una volta arrivati in Europa, assicurando loro un sostegno adeguato ed evitando che alcuni Paesi debbano assumersi la responsabilità in modo preponderante.

Le sfide da affrontare. "Stiamo proponendo all'Unione Europea e ai Paesi che ne fanno parte una serie di soluzioni coraggiose e innovative per affrontare le sfide connesse alla gestione dei flussi migratori misti nel Mediterraneo e ridurre il numero di persone che perdono la vita in mare - ha dichiarato Vincent Cochetel, Direttore del Bureau Unhcr per l'Europa - Il mantenimento dello status quo non è un'opzione praticabile. Non agire di fronte a queste sfide comporta solamente la morte di altre persone."

L'ipotesi che arrivino 200 mila persone. Parole cui fa eco l'allarme lanciato dal ministro spangolo Fernandez Diaz a margine del consiglio Affari interni Ue: "L'Italia ha un problema gravissimo che non può affrontare da sola. Lo scorso anno ha ricevuto circa 170 mila migranti irregolari. Quest'anno, se si proiettano le stime dei primi mesi sul resto dell'anno, l'Italia riceverà 200mila persone".

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