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lunedì 11 novembre 2013

L'Egitto arresta e deporta i profughi dalla Siria

Nema News
Il Cairo nega, ma Human Rights Watch documenta un'altra realtà: oltre 1.500 rifugiati detenuti e deportati. Un padre palestinese: "Meglio tornare in Siria".

Roma, Il nuovo governo egiziano chiude le porte in faccia ai rifugiati dalla Siria e apre quelle del carcere. A riportare la notizia della detenzione da parte delle autorità egiziane di oltre 1.500 profughi dalla Siria - tra cui almeno 400 palestinesi e 250 bambini, anche neonati - è stato oggi Human Rights Watch. Secondo l'associazione, i rifugiati sarebbero stati incarcerati settimane fa, accusati di "ingresso clandestino in Egitto" e di aver tentato di "emigrare in Europa illegalmente".

L'obiettivo del Cairo è la deportazione, accusa HRW, che punta il dito contro la nuova politica egiziana che impedisce ai rifugiati di chiedere la protezione dell'UNHCR: "L'Egitto sta lasciando centinaia di palestinesi provenienti dalla Siria senza protezione, esclusa una detenzione a tempo indeterminato in condizioni miserabili - ha commentato Joe Stork, vice direttore dell'associazione per il Medio Oriente e l'Africa - L'Egitto deve rilasciare immediatamente i detenuti e permettere all'UNHCR di dare loro protezione secondo quanto previsto dal diritto internazionale".

Il rapporto di HRW giunge proprio mentre il presidente dell'Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas, si trova in Egitto.Dopo la notizia del barcone di migranti palestinesi dalla Siria affondato nel mare di Malta, l'ANP aveva promesso di seguire la vicenda. Ora il governo di Ramallah si trova di fronte alla notizia di centinaia di rifugiati palestinesi (e siriani) costretti dal Cairo a lasciare il Paese e a tornare in Siria, dove la guerra civile che sta imperversando ha avuto e continua ad avere come target i profughi palestinesi, spesso accusati di lealtà al presidente Assad. Prima dello scoppio del conflitto, l'UNRWA - l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi - contava 529mila profughi palestinesi. Gli scontri tra esercito governativo siriano e ribelli hanno duramente colpito campi profughi come Yarmouk, provocando la fuga di decine di migliaia di palestinesi: quelli fuggiti in Egitto sarebbero almeno 10mila.
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Non solo: nel dettagliato rapporto di HRW, l'associazione racconta delle condizioni miserabili in cui i profughi arrestati sono detenuti.Celle sovraffollate, pochi bagni da dividere con decine di altre persone, detenuti costretti a dividersi le brande per la mancanza di spazio, acqua stagnante sul pavimento, scarsità di cibo, medicinali e vestiti.

Per visionare l'intero rapporto di Huma Right Watch, clicca qui.

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