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venerdì 18 ottobre 2013

Siria: Amnesty denuncia; l'Egitto arresta e deporta rifugiati... invece di assisterli

Aki 
L'Egitto sta detenendo illegalmente e deportando centinaia di rifugiati siriani, molti dei quali sono donne e bambini in fuga dalla guerra. 

Questa la denuncia di Amnesty International, che per voce del suo responsabile per i diritti dei rifugiati e dei migranti Sherif Elsayed Ali afferma che "invece di offrire aiuto vitale e sostegno ai rifugiati dalla Siria, le autorità egiziane li stanno arrestando e deportando, violando i diritti umani". 

Ali ricorda quindi che "la maggior parte dei rifugiati ha perso le loro case e i loro mezzi di sussistenza quando hanno lasciato la Siria. Non aiutarli e non proteggerli è un colpo alla reputazione dell'Egitto e potrebbe danneggiare seriamente il suo ruolo nella regione". 

Insomma, conclude Ali, il Cairo non ha "rispettato i suoi doveri di proteggere i rifugiati più vulnerabili". Sono centinaia, secondo Amnesty, i rifugiati siriani, tra cui bambini, detenuti in Egitto o deportati. 

A proposito, l'organizzazione ricorda che la Marina egiziana ha intercettato circa 13 navi con a bordo rifugiati siriani in viaggio verso l'Europa. Citando l'Unhcr, l'agenzia dell'Onu per i rifugiati, Amnesty afferma che 946 persone sono state arrestate dalle autorità egiziane 742 restano in carcere.

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