Pagine

venerdì 5 luglio 2013

Napoli, ancora un suicidio in carcere detenuto 40enne si impicca in cella

Il Mattino
Napoli - Un detenuto si è suicidato ieri sera nel carcere di Secondigliano, a Napoli. L'uomo si è impiccato nella cella mentre era da solo. A scoprire il cadavere sono stati gli agenti della polizia penitenziaria in servizio dell'istituto di pena.A dare la notiza il garante per i diritti dei detenuti della Campania, Adriana Tocco.

Il suicida, un tunisino 40enne, stava scontando una condanna legata alla droga e non era in un reparto di alta sicurezza. La notizia getta ancora una volta una triste ombra sulla realtà delle carceri campane e italiane, come denuncia il sindacato autonomo di polizia penitenziaria, Sappe, tramite il segretario nazionale Emilio Fattorello: «Si tratta della quinta morte all'interno delle carceri campane in pochissimo tempo (quattro suicidi e una morte per cause naturali ndr). Da tempo registriamo la completa invivibilità delle carceri in Italia e in Campania. I suicidi sono un campanello d'allarme che dimostrano il drammatico momento che vive il sistema penitenziario.

«La cosa impressionante - spiega Fattorello - è che anche un suicidio, un evento drammatico, doventa un numero, un dato statistico. Come Sappe siamo sicuri che lo svuotacarceri non svuoterà le celle: stando ai nostri dati, infatti, solo il dieci per cento dei detenuti fruirà del provvedimento».

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.